Subito una sorpresa, di otto squadre si scopre che tre hanno rinunciato e così da due gironi si passa ad un girone unico a 5 squadre. E fin qui tutto bene, se non fosse che i sagaci uomini dell'endas pensano bene di farci giocare tre partite in meno di 24 ore......ma l'English non è squadra che si scompone facilmente ed alle 15:00 di venerdì è al campo "Fossa dei leoni" per affrontare la rappresentativa marchigiana. Il caldo non ferma gli uomini in bianco che surclassano nel gioco i malcapitati ragazzi in maglia rosa. 4 goal (Porcu, Dore doppietta e Chessa), 4 legni colpiti e un gioco da grande squadra. Sugli spalti i tifosi giunti dall'adriatico sono ammutoliti, così come il senatur ed il trota. Gli avversari non possono fare altro che intimidirci commettendo brutti falli sui nostri uomini migliori. A risultato ormai acquisito le Marche accorciano le distanze e sbagliano un rigore, ma è un grande English.....con un inizio così possiamo pensare in grande.
Torniamo in albergo per riposare le gambe e prepararci per la seconda partita contro la rappresentativa abruzzese.
Si cambia campo. Il bellissimo manto in sintetico della "Covetta" ci attende, così come l'Abruzzo.
Già dall'inizio si capisce che sarà tutta un'altra partita. L'Abruzzo è formazione quadrata e organizzata, senza grandi individualità ma con un bel collettivo. Ma l'English continentale si scopre squadra tostissima e ribatte colpo su colpo, sino a raggiungere l'apoteosi con l'eurogoal di Fabio Santona (un bolide al volo da 25 metri che si insacca al sette). I rumorosi tifosi abruzzesi si zittiscono ed il senatur ed il trota si dileguano col favore delle tenebre.
La partita riprende ed è una gran bella partita sino alla fine del primo tempo, quando gli abruzzesi trovano il pareggio su una punizione ai più dubbia. Con l'inizio del secondo tempo cominciano a farsi vedere i primi segni di stanchezza....passaggi sbagliati, interventi in ritardo e fiato corto. Da due cross dalla nostra destra i più freschi abruzzesi segnano i due goal che gli danno la vittoria ma usciamo a testa altissima e consapevoli che pur con i nostri 37/38 anni di età media e la birra in corpo, possiamo battere chiunque.
Ma con grande sorpresa qui finisce il nostro torneo. La Toscana si ritira, il Veneto campione in carica e l'Abruzzo si scannano prima sul campo e poi a colpi di ricorsi. Risultato.....Veneto e Abruzzo estromessi dal torneo per aver schierato giocatori che durante l'anno hanno giocato in FIGC.
Nel torneo della disonestà e della mala organizzazione rimaniamo noi e le Marche. La coppa degli onesti va a noi per aver battuto i marchigiani. Rimane il dispiacere per aver effettuato un torneo a metà e per aver visto che l'Endas ha rovinato una manifestazione che doveva essere una festa, cambiando regolamenti, effettuando sorteggi a dir poco pazzeschi e lasciando tutto al caso.
Ma rimane anche e sopratutto, il ricordo di tre giorni passati fra amici nello spirito del puro divertimento e del più puro sollazzo.
Questi gli uomini che hanno rappresentato la Sardegna e che hanno portato a casa l'ambito trofeo:
Pinuccio Demelas, Angelo Farina, Pierluigi Chessa, Mimmo Pala, Davide Corveddu, Davide Fabbri, Roberto Maninchedda, Gianmario Frau, Sandrino Migheli, Mauro Barra, Fabio Santona, Luca Porcu, Giangia Dore, Claudio Azzu, Massimo Brozzu, Gianfelice Sole, Paul Rogerson, Daniel Rogerson, Paolo Pedoni
Torniamo in albergo per riposare le gambe e prepararci per la seconda partita contro la rappresentativa abruzzese.
Si cambia campo. Il bellissimo manto in sintetico della "Covetta" ci attende, così come l'Abruzzo.
Già dall'inizio si capisce che sarà tutta un'altra partita. L'Abruzzo è formazione quadrata e organizzata, senza grandi individualità ma con un bel collettivo. Ma l'English continentale si scopre squadra tostissima e ribatte colpo su colpo, sino a raggiungere l'apoteosi con l'eurogoal di Fabio Santona (un bolide al volo da 25 metri che si insacca al sette). I rumorosi tifosi abruzzesi si zittiscono ed il senatur ed il trota si dileguano col favore delle tenebre.
La partita riprende ed è una gran bella partita sino alla fine del primo tempo, quando gli abruzzesi trovano il pareggio su una punizione ai più dubbia. Con l'inizio del secondo tempo cominciano a farsi vedere i primi segni di stanchezza....passaggi sbagliati, interventi in ritardo e fiato corto. Da due cross dalla nostra destra i più freschi abruzzesi segnano i due goal che gli danno la vittoria ma usciamo a testa altissima e consapevoli che pur con i nostri 37/38 anni di età media e la birra in corpo, possiamo battere chiunque.
Ma con grande sorpresa qui finisce il nostro torneo. La Toscana si ritira, il Veneto campione in carica e l'Abruzzo si scannano prima sul campo e poi a colpi di ricorsi. Risultato.....Veneto e Abruzzo estromessi dal torneo per aver schierato giocatori che durante l'anno hanno giocato in FIGC.
Nel torneo della disonestà e della mala organizzazione rimaniamo noi e le Marche. La coppa degli onesti va a noi per aver battuto i marchigiani. Rimane il dispiacere per aver effettuato un torneo a metà e per aver visto che l'Endas ha rovinato una manifestazione che doveva essere una festa, cambiando regolamenti, effettuando sorteggi a dir poco pazzeschi e lasciando tutto al caso.
Ma rimane anche e sopratutto, il ricordo di tre giorni passati fra amici nello spirito del puro divertimento e del più puro sollazzo.
Questi gli uomini che hanno rappresentato la Sardegna e che hanno portato a casa l'ambito trofeo:
Pinuccio Demelas, Angelo Farina, Pierluigi Chessa, Mimmo Pala, Davide Corveddu, Davide Fabbri, Roberto Maninchedda, Gianmario Frau, Sandrino Migheli, Mauro Barra, Fabio Santona, Luca Porcu, Giangia Dore, Claudio Azzu, Massimo Brozzu, Gianfelice Sole, Paul Rogerson, Daniel Rogerson, Paolo Pedoni